Il biogas è una miscela di gas composta principalmente da metano (CH₄) e anidride carbonica (CO₂), idrogeno solforato (H₂S), COV, azoto (N₂) e altri gas. Il biogas è tipicamente prodotto dalla scomposizione della materia organica in condizioni anaerobiche ed è generato da una serie di processi quali discariche, impianti di trattamento delle acque reflue (WWTP) e impianti di digestione anaerobica (AD). Il biogas viene utilizzato per creare energia rinnovabile, bruciandolo in un motore di cogenerazione per generare elettricità o iniettandolo in una rete di gas naturale dove il processo di miglioramento del biogas produce biometano di elevata purezza.
Discarica
Trattamento delle acque reflue
Digestore anaerobico
Perché è necessario purificare il biogas?
Il biogas contiene principalmente metano (CH₄), anidride carbonica (CO₂), azoto (N₂), idrogeno (H₂), idrogeno solforato (H₂S) e ossigeno (O₂). L'idrogeno solforato nel biogas è un gas tossico che non solo è dannoso per la salute umana, ma inquina anche l'ambiente producendo ossidi di zolfo durante la combustione. Inoltre, il biogas contenente idrogeno solforato può portare alla corrosione delle apparecchiature, mentre la desolforazione può proteggere le apparecchiature di generazione di energia e altre apparecchiature correlate. Pertanto, la purificazione e la separazione del biogas sono necessarie per migliorare la qualità del biogas e convertirlo in energia elettrica o calore.
Nocività dell'H2S
Tossicità
L'idrogeno solforato è un forte irritante per il sistema respiratorio e nervoso umano.
Corrosività
L'idrogeno solforato è corrosivo e distruttivo per i metalli e molti materiali e può causare la corrosione delle apparecchiature.
Inquinamento ambientale
L'idrogeno solforato nel biogas può produrre ossidi di zolfo durante la combustione, con conseguente inquinamento dell'ambiente.
Nell'industria vengono utilizzati molti mezzi diversi come adsorbenti per rimuovere idrogeno solforato, COV e silossani dal biogas. Tra questi, il carbone attivo è ampiamente utilizzato nel processo di purificazione del biogas. Il carbone attivo ha una struttura di pori altamente sviluppata con un'ampia area superficiale specifica, che gli conferisce una capacità di adsorbimento superiore. Inoltre, il carbone attivo non reagisce chimicamente durante l'adsorbimento dell'idrogeno solforato per mantenere l'efficienza di adsorbimento. Inoltre, il carbone attivo ha proprietà rinnovabili e può essere riutilizzato dopo un adeguato processo di trattamento e rigenerazione, riducendo così i costi rispetto ad altri metodi di desolforazione.
HMKOH460 Carbone attivo per la purificazione del biogas
In seguito a ricerche, Huamei Company ha recentemente sviluppato il carbone attivo HMKOH460 per la desolforazione del biogas, che presenta le seguenti caratteristiche:
Alta capacità di zolfo
Il carbone attivo HMKOH460 ha un'eccellente capacità di adsorbimento ed è in grado di adsorbire efficacemente l'idrogeno solforato dal biogas, migliorando significativamente la qualità del biogas.
Lunga durata di vita
Il carbone attivo HMKOH460 ha una struttura dei pori altamente sviluppata con proprietà di adsorbimento superiori. La natura rinnovabile del carbone attivo ne consente il riutilizzo più volte, prolungandone di fatto la durata nel trattamento del biogas.
Economicamente vantaggioso
Il carbone attivo HMKOH460 è caratterizzato da basso costo e alta qualità, viene spedito direttamente dalla fabbrica senza intermediari e ha un prezzo molto competitivo.
Facile da caricare e sostituire
Il carbone attivo HMKOH460 è progettato in forma di colonna per facilitare il caricamento nel sistema di trattamento. La sua facilità di sostituzione consente di sostituirlo rapidamente quando necessario, senza doverlo maneggiare in modo noioso.
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